Dandelion in visita alla Casa del pescatore a Vandoies

Durante l’avvento 2015 l'associazione Dandelion – idee e cultura a Stufles, ha organizzato due concerti di beneficenza presso la chiesa dell'Angelo Custode a Stufles per raccogliere offerte da donare ai profughi, ospiti della Casa del pescatore a Vandoies. Nonostante le temperature rigide un pubblico numeroso ha seguito con entusiasmo le esibizioni, donando alla fine offerte generose per la causa.

In complessivo sono stati raccolti circa 400 Euro, che sono subito stati investiti in un progetto concreto. In parte sono stati impiegati per l'acquisto di libri per imparare la lingua tedesca, il resto è stato consegnato il 16 febbraio a Jacob Mureda, collaboratore della Caritas e accompagnatore degli ospiti della Casa del pescatore. Con questa somma rimanente sono state acquistate carte valore per i mezzi pubblici.

In questa occasione Jacob ha guidato i membri dell'associazione attraverso i locali della Casa del pescatore illustrando la situazione degli ospiti attuali, fuggiti da diverse zone critiche dell'Africa occidentale. Varie motivazioni hanno spinto i 30 ospiti a lasciare i loro paesi, rischiando in qualche occasione la propria vita. A Vandoies hanno trovato una sistemazione temporanea, ricevendo aiuto nello svolgimento delle intricatissime pratiche burocratiche e sostegno per facilitare l’integrazione in questo paese così estraneo al loro modo di vivere.

I membri dell'Associazione Dandelion hanno potuto ampliare e approfondire le problematiche riguardanti la situazione vissuta attualmente da svariati milioni di persone in tutto il mondo. È importantissimo l'impiego delle offerte in progetti concreti e immediati, che, anche se piccoli, aiutano queste persone ad integrarsi in un modo meno traumatico e più umano. Se anche voi volete sostenere gli ospiti della Casa del pescatore, chiamate al numero: 0472 055201 o inviate una e-mail all'indirizzo: fischerhaus@caritas.bz.it.

Progetto cestini comunali e escrementi di cani a Stufles

Il senso civico - tre paroline magiche delle quali purtroppo alcune persone non afferrano tanto bene il significato. E pensare che, dispensandolo anche solo in piccole dosi, renderebbe la vita in comune molto più semplice e, appunto, civile.

Non è che si chieda il cielo, solo un pò di buon senso e di educazione.

Prendiamo l'esempio di Stufles.

Serve a poco l'impegno dell'associazione Dandelion, del comune e dell'azienda municipalizzata per rivalutare il rione più antico e per certi versi più bello di Bressanone se poi i visitatori e gli abitanti si ritrovano i cestini stracolmi di immondizie di casa, umido compreso. Il miraggio del risparmio di 2 centesimi, la pigrizia cronica e la totale mancanza di rispetto verso i concittadini bastano per fare dimenticare il buon senso e purtroppo anche la buona educazione. Il bello è che tutti i brissinesi pagano una tariffa più alta per coprire le spese di „sacchetto selvaggio“, che evidentemente se ne frega, soddisfatto per i 2 centesimi che riesce a risparmiare facendoli pagare agli altri.

E dopo la „bellissima“ visione di immondizie accatastate e stipate intorno e nei cestini, di vecchi ombrelli, sci, scatoloni, scarpe, pentole, pannolini, cibi maleodoranti, canarini morti e quant'altro, inizia lo slalom..., lo slalom fra gli escrementi e le urinate di cani, che sicuramente si vergognano dei loro padroni.

C'è da aggiungere subito che la stragrande maggioranza dei padroni di cani e degli abitanti di Stufles conoscono molto bene le tre paroline magiche sopra indicate e si portano via educatamente nei sacchetti i bisogni dei loro cani e le loro immondizie negli appositi contenitori vicini.

Quelli che non lo fanno sono pochi ma l'effetto del loro operato è devastante nelle strette viuzze del rione.

La maleducazione non è una prerogativa di una o dell'altra etnia, lingua o età, è di casa dappertutto e molti, come si vede passando per Stufles, ne fanno buon uso.

L'associazione Dandelion, idee e cultura per Stufles, ha organizzato questa azione per convergere l'attenzione di tutti i concittadini su questo problema, certamente non nuovo, ma sempre più attuale, paradossalmente drammatico. Per quanto bella possa essere una via, 3 cestini in quelle condizioni danno l'impressione di un degrado totale. L'idea è di rendere più belli e simpatici i cestini in modo da fare riflettere chi li usa, anche grazie alla presenza di una cornice colorata con un testo che segnala il problema. Il testo, un po' ironica, fa parlare il cestino che dice la sua ribellandosi a questa situazione pietosa e per certi versi assurda.

Contemporaneamente tutti i mucchietti di escrementi nelle vie di Stufles e nei giardini Rapp verranno segnalati con delle apposite bandierine.

Sappiamo che questa azione da sola non risolverà il problema, ma speriamo che l'uno o l'altro malfattore metta in funzione il proprio cervello, capendo che il rispetto per tutto e tutti è un'altra cosa. Per realizzare i „vestitini“ per i cestini, Dandelion si è avvalso della collaborazione dell'associazione Marieta, laboratorio per donne a Rio Pusteria..